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Il portale del
Collegio dei Primari Ospedalieri di
Chirurgia Vascolare
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titolo:Book statistiche 2005 Vol V

autore:Ass. Prof. CASTALIA

Abstract:

Carissimi Colleghi, la veste grafica usuale, che permette ormai di riconoscere al primo sguardo la pubblicazione annuale del Registro Italiano di Chirurgia Vascolare, non tragga in inganno; ancora una volta si tratta di una edizione arricchita ed implementata, che contiene due novità che rappresentano vere pietre miliari nell’evoluzione del nostro Registro. Da quando proposi ed avviai, nel 1999, il primo tentativo di far nascere un Registro Nazionale, sono ormai passati alcuni anni, ma il cammino sin da allora tracciato, ci ha finalmente portati ad un Registro esclusivamente su portale e con validazione dei dati per controllo diretto. La versione su portale permette un invio in tempo reale dei dati, e di mettere a disposizione di ogni Centro, la propria casistica generale e dei singoli operatori ed il confronto con il trend dei dati globali nazionali. La validazione dei dati era l’ultimo impegno nello sviluppo di un registro completo ed affidabile ed è finalmente obiettivo raggiunto. Si conclude con esso la fase di edificazione del Registro anche se in futuro sono auspicabili, con l’aiuto dei Referenti, continui aggiornamenti e miglioramenti, fra i quali, non ultimo l’aumento dei Centri partecipanti , che però ha, in questa edizione, toccato la cifra ragguardevole di 85 centri di Chirurgia Vascolare pura. Certamente ancora una quota molto importante di interventi vascolari viene effettuata non nelle Chirurgie Vascolari dedicate, ma questa è un’altra delle grandi battaglie che la SICVE (Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare) sta conducendo e condurrà in futuro; la Chirurgia Vascolare è chirurgia specialistica riconosciuta a livello europeo come monospecialità con reparti dedicati e va effettuata in questa tipologia di reparto. Ma certamente su questa strada, può aiutarci proprio la validazione qualitativa dei dati del Registro. I Centri sottoposti a controllo, sono stati scelti per randomizzazione informatica. I dati controllati, riguardanti una miscellanea di patologia, realizzata in modo da dare un quadro statisticamente significativo dell’attendibilità, su pazienti scelti anch’essi in maniera randomizzata dal computer, hanno dimostrato, complessivamente, una ottima affidabilità e correttezza. Si è data così una validazione al Registro ma anche all’attività della Chirurgia Vascolare Italiana che può vantare, ad esempio, in chirurgia carotidea “open”, senza occlusione controlaterale, dei dati validati di mortalità dello 0,2%. Se i registri validati possono essere considerati strumenti della EBM è evidente che è con questi dati che bisognerà confrontarsi e non con i pur rispettabili, ma datati risultati di Nascet ed ECST che registrano morbi-mortalità nettamente più alte. Dunque il registro si sta rivelando e si rivelerà vieppiù, ora che la prima fase del percorso evolutivo è giunta a compimento come formidabile strumento scientifico e di programmazione. Ringraziando quanti hanno contribuito, in passato ed attualmente, allo sviluppo del Registro, è con giusto orgoglio che affido alla Comunità Vascolare nazionale ed europea i dati di questo Registro e formulo i migliori auguri per un futuro di successi. Ad majora, Domenico Palombo Coordinatore del Comitato SICVEREG e Presidente della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare

inserito da MICHEL ROLLANDIN